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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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HOMEPAGE DELLA Z.P.S. MAGREDI DI PORDENONE
I LUOGHI INTERESSATI DAL PROGETTO
IL PIANO DI GESTIONE
GLI HABITAT DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FLORA DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FAUNA DEI MAGREDI DI PORDENONE
IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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Leuciscus souffia
Vairone


Life Friuli Fens

PHYLUM

Vertebrata

CLASSE

Osteychthyes

ORDINE

Cypriniformes

FAMIGLIA

Cyprinidae

SPECIE

Leuciscus souffia (Risso, 1826)

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

 

Direttiva Habitat all.II
Convenzione di Berna all.III

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

 

Il vairone vive prevalentemente in prossimità del fondo in acque correnti, limpide, ricche di ossigeno e con fondali ghiaiosi. È presente nei tratti medio-alti dei corsi d'acqua, nelle risorgive ed occasionalmente nei laghi oligotrofici. Si riproduce fra aprile e luglio: durante il periodo di frega compie brevi migrazioni alla ricerca di luoghi idonei alla riproduzione. Fecondità piuttosto elevata: ogni femmina può deporre fino a 10.000 in relazione alla sua taglia. Dieta composta da organismi macrobentonici, insetti e di alghe epilitiche. La sottospecie italiana “multicellus” è endemica dei corsi d'acqua alpini e appenninici. È particolarmente sensibile all'inquinamento delle acque e alle alterazioni degli alvei fluviali che compromettono in modo irreversibile le aree di frega. Anche gli eccessivi prelievi idrici possono produrre danni consistenti.

Trend Magredi

2007 Stabile

 

Distribuzione Magredi

1995 Comune
2007 Comune

VULNERABILITÀ

 

Status IUCN

a minor rischio

Criticità zona

Presente equamente in zona e nel territorio nazionale

Fragilità ecologica

Media

RELAZIONI CON GLI HABITAT

 

GENERALE

• AC6

FIUMI DI RISORGIVA ED ALTRI CORSI D’ACQUA CON VEGETAZIONE SOMMERSA RADICANTE (3260)
Ranunculion fluitantis Neuhaeusl 1959

• AF7

SPECCHI D’ACQUA POCO PROFONDI CON OSCILLAZIONI DI LIVELLO A VEGETAZIONE RADICANTE (3260)
Ranunculion aquatilis Passarge 1964

MINACCE PER LA SPECIE

 

• 120

FERTILIZZAZIONE

 
 

L'eutrofizzazione, conseguente all'uso di fertilizzanti, può avere effetti dannosi sulle specie acquatiche.

medio rischio

• 130

IRRIGAZIONE

 
 

L'artificializzazione degli alvei fluviali e i prelievi di ghiaia risultano fortemente negativi in quanto compromettono in modo irreversibile i substrati che la specie utilizza per riprodursi. A causa di questo tipo di distrurbo in molti sistemi idrografici italiani si registra una forte diminuzione numerica del vairone, con lo spostamento degli individui nei tratti più a monte dove questo tipo di distrubo è assente.

alto rischio

• 300

ESTRAZIONE DI SABBIA E GHIAIA

 
 

L'artificializzazione degli alvei fluviali e i prelievi di ghiaia risultano fortemente negativi in quanto compromettono in modo irreversibile i substrati che la specie utilizza per riprodursi. A causa di questo tipo di distrurbo in molti sistemi idrografici italiani si registra una forte diminuzione numerica del vairone, con lo spostamento degli individui nei tratti più a monte dove questo tipo di distrubo è assente.

alto rischio

• 701

INQUINAMENTO: INQUINAMENTO DELL'ACQUA

 
 

La specie esige una buona qualità chimico-fisica delle acque.

alto rischio

• 830

CANALIZZAZIONE

 
 

L'artificializzazione degli alvei fluviali e i prelievi di ghiaia risultano fortemente negativi in quanto compromettono in modo irreversibile i substrati che la specie utilizza per riprodursi. A causa di questo tipo di distrurbo in molti sistemi idrografici italiani si registra una forte diminuzione numerica del vairone, con lo spostamento degli individui nei tratti più a monte dove questo tipo di distrubo è assente.

alto rischio

• 852

MODIFICHE DEL FUNZIONAMENTO IDROGRAFICO IN GENERALE: MODIFICA DELLE STRUTTURE DI CORSI D'ACQUA INTERNI

 
 

Nonostante questa specie compia solo brevi migrazioni, la presenza di sbarramenti e dighe impedisce la ricerca di luoghi idonei alla riproduzione.

medio rischio

• 853

MODIFICHE DEL FUNZIONAMENTO IDROGRAFICO IN GENERALE: GESTIONE DEL LIVELLO IDROMETRICO

 
 

Prelievi di acqua per uso industriale, agricolo e domestico se effettuati in modo eccessivo possono mandare in secca i corsi d'acqua, in modo particolare durante le stagioni estive, sottraendo habitat idonei alla specie.

alto rischio

MISURE DI CONSERVAZIONE

 

INCENTIVAZIONI E INDENNITÀ

• IN4

Realizzazione di impianti di fitodepurazione

• IN11

Indennizzi relativi ai vincoli sull'impiego di fertilizzanti nei comuni al di fuori delle aree vulnerabili ai sensi della norma collegata alla direttiva nitrati

PROGRAMMI DI MONITORAGGIO E/O RICERCA

• MR10

Monitoraggio della fauna ittica

• MR13

Sviluppo di un sistema di indicatori biologici e relativi monitoraggi

• MR22

Monitoraggi specie-specifici per altre specie di fauna di interesse comunitario o naturalistico

PROGRAMMI DIDATTICI

• PD1

Sensibilizzazione operatori economici locali: agricoltori e allevatori

• PD3

Sensibilizzazione e formazione di cacciatori e pescatori sportivi

• PD6

Programma di informazione e sensibilizzazione della popolazione

• PD8

Formazione specifica per i monitoraggi degli habitat e delle specie di flora e fauna rivolta a personale della regione e della provincia

REGOLAMENTAZIONI

• RE3

Conversione delle colture fortemente “energivore”, “idrovore “ e ad elevato impatto ambientale

• RE5

Regolamentazione dell'impiego di fertilizzanti e divieto di spargimento di liquami o altre sostanze organiche

• RE22

Divieto di realizzazione di nuovi impianti di itticoltura di acqua dolce o di pesca sportiva

• RE24

Divieto di costruzione di nuove centrali idroelettriche

• RE27

Regolamentazione e disciplina del prelievo delle ghiaie in alveo

BIBLIOGRAFIA

Gandolfi, G., Zerunian, S., Torricelli, P. & Marconato, A. 1991
I pesci delle acque interne italiane.
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Stoch, F., Paradisi, S. & Buda Dancevich, M. 1995
Carta ittica del Friuli Venezia Giulia.
Ente tutela pesca Friuli Venezia Giulia.

Specchi, M., Pizzul, E., Vanzo, S. & Fabris, F. 1996
Distribuzione e struttura di popolazione di Leuciscus souffia (Risso, 1826) (Osteichthyes, Cyprinidae) nel F. Natisone (Friuli Venezia Giulia).
Atti VI Conv. naz. AIIAD, Reg. Liguria, Prov. La Spezia: 369-376.

Zerunian, S. & Taddei, A.R. 1996
Pesci delle acque interne italiane: status attuale e problematiche di conservazione.
Settore Diversità Biologica WWF Italia.

Zerunian, S. 2002
Iconografia dei pesci delle acque Interne d'Italia.
Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio -Unione Zoologica Italiana.

Salzburger, W., Brandsta?tter, A., Gilles, A., Parson, W., Hempel, M., Sturmbauer, C. & Meyer, A. 2003
Phylogeography of the vairone (Leuciscus souffia, Risso 1826) in Central Europe.
Molecular Ecology, 12 (9): 2371-2386

Wocher, H. & Rosch, R. 2006
Migration of soufie (Leuciscus souffia agassizii, VAL.1844) in a natural river and a tributary determined by mark-recapture
Archiv fur Hydrobiologie, 165(1): 77-87.

Comoglio, C., Prato, E.P., Ferri, M., & Gianaroli, M. 2007
A case study of river rehabilitation for fish in Northern Italy: The Panaro River project
American Journal of Environmental Sciences, 3 (3): 85-92.

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