LE ORCHIDEE SELVATICHE I prati magri aridi e discontinui si caratterizzano in particolare per le meravigliose fioriture primaverili di orchidee selvatiche fra le quali risultano particolarmente abbondanti quelle di Orchis morio (orchide minore), Orchis tridentata (orchide variegata), Ophrys apifera (ofride fior d’api). Le praterie da sfalcio più mature, compatte e continue sono quelle che vegetano su suoli alluvionali ormai completamente stabilizzati ed evoluti chiamati “ferretti” a motivo del loro colore rossiccio. Questi prati sono solitamente dominati dalla presenza di una o due graminacee principali come ad esempio Bromus erectus (forasacco eretto) e Chrysopogon gryllus (trebbia maggiore). Anche tali prati stabili da sfalcio, da tempi immemori risparmiati all’aratro, presentano il proprio corredo di orchidee selvatiche fra cui si ricordano Serapias vomeracea (serapide maggiore), Orchis simia (orchide omiciattolo), Ophrys sphegodes ed Anacamptis Pyramidalis (orchide piramidale). Le praterie più belle sono concentrate soprattutto nei poligoni militari del Dandolo (Maniago) e di Tauriano (Spilimbergo). |