LE AZIONI DEL PROGETTO
MONITORAGGI

Attività di monitoraggio ex ante sugli habitat da ripristinare. Foto S. Fabian

Attività di monitoraggio ex ante sugli habitat da ripristinare. Foto S. Fabian

 

RILIEVI SUI TERRENI AGRICOLI DA RIPRISTINARE

Il ripristino di praterie asciutte a partire da terreni agricoli degradati è stato preceduto dall'analisi dello stato della vegetazione ruderale e infestante e delle caratteristiche fisico-chimiche del terreno al fine di ottenere i migliori risultati in termini di costi/benefici.


RILIEVI SUGLI HABITAT DEGRADATI DA DECESPUGLIARE

Anche gli interventi di sfalcio e decespugliamento delle praterie soggette ai processi d'imboschimento hanno richiesto una preventiva attività di rilievo e monitoraggio. Si è reso innanzitutto necessario individuare le aree maggiormente soggette all'avanzata di arbusti ed alberi. I processi di alterazione delle praterie magre sono accelerati dall'invasione di specie arbustive alloctone fra cui, in primis, l'indaco bastardo (Amorpha fruticosa). Inoltre è stata notata la penetrazione di altre specie esotiche come l'albero delle farfalle (Buddleja davidii) e dei Pioppi di origine nord-americana (Populus euroamericana - Populus × canadensis) in sostituzione all'autoctono pioppo nero (Populus nigra). In minor misura, anche a seconda del tipo di terreno, si segnala l'ailanto (Ailanthus altissima) e la robinia (Robinia pseudacia).
Gli interventi di riqualificazione delle praterie necessitano innanzitutto della georeferenziazione (localizzazione cartografica mediante rilievo GPS) delle superfici occupate dalla boscaglia infestante su cui si intende intervenire. Ai fini di una più precisa valutazione dell'intervento è stato necessario considerare sia gli aspetti qualitativi che quantitativi della copertura forestale (alloctona o autoctona). E' stata anche valutata l'accidentalità o, viceversa, la regolarità del terreno per verificare la possibilità di accesso con i mezzi meccanici per gli interventi di ripristino dell'habitat.
L'azione si è resa necessaria per una corretta valutazione dei costi di disboscamento, decespugliamento e sfalcio.

 

ALTRI MONITORAGGI SCIENTIFICI

Tutta l'attività progettuale è stata attentamente monitorata prima, durante e dopo gli interventi di riqualificazione al fine di valutarne nel tempo l'efficacia degli stessi. A tale scopo il Servizio biodiversità ha affidato incarichi esterni a professionisti ed esperti in grado di coadiuvare l'attività dei tecnici regionali. Sono stati utilizzati diversi metodi di monitoraggio della copertura vegetale attraverso aree permanenti, rilievi fitosociologici e riprese con il drone.

Al termine del progetto, (fine 2018 - I° semestre 2019), tutti i dati, le relazioni tecniche, le cartografie, la documentazione fotografica e le relative riprese tramite drone, sono stati inviati alla Regione che ha provveduto ad inoltrali alla Commissione Europea che ha il compito di monitorare i risultati tecnici del Progetto stesso.


SCARICA QUI I RISULTATI FINALI DEI MONITORAGGI

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  1. INDRODUZIONE
  2. monitoraggi
  3. adozione dei 4 piani di gestione
  4. raccolta del seme
  5. ripristino incolti
  6. decespugliamento e disboscamento
  7. propagazione delle orchidee
  8. divulgazione
Regione FVG